Qualche tempo fa, durante una pausa tra un paziente e l’altro, tra i meandri del mio studio di Monterotondo, in attesa di svolgere una seduta in qualità di psicologo online, ho letto sul web una lettera bellissima, che oggi voglio condividere con voi:
“Bambina mia,
crescerai in un mondo dove ti faranno sentire spesso inadeguata, debole, incapace. Ti faranno sentire in colpa, inferiore, reprimeranno la tua voce. Ti diranno che il tuo corpo è sbagliato, che i tuoi sogni non valgono nulla, che tu non vali nulla perché sei nata femmina. Tu, non ascoltarli: sono solo bugie.
Tu, come molte altre prima di te, hai il potere di farti sentire: hai il diritto di urlare i tuoi “no”, di costruire i tuoi “sì”, di lottare per far rispettare i tuoi diritti, di trovare il tuo posto nel mondo e di lasciare il segno. Non sarà facile, dovrai lottare il doppio, perché il mondo ancora non capisce quanto tu sia importante, ma alla fine ce la farai.
Sii la donna che vuoi essere tu, non quella che si aspettano da te. Fai della tua vita la tua più bella opera. Sii felice e orgogliosa di te: sei nata femmina, puoi fare l’impossibile”.
Le donne valgono, anche senza mostrare nulla
D come Donna, ma anche D come Doveri. La donna sembra sempre schiacciata da una società in cui “deve” adattarsi a certi standard, per essere classificata come “una brava bambina”, “una brava moglie”, “una mamma esemplare”, “una donna seria”.
E invece quanto è bello poter dire ad una donna che non deve essere sempre vestita all’ultimo grido, che non si deve pettinare ben bene e truccare ogni giorno, se non ha assolutamente voglia di farlo. Perché, in fondo, questa non è la femminilità vera e propria, questa è la femminilità della televisione, è una femminilità superficiale e non vera.
La donna di cui oggi voglio parlarti io è Wonder Woman, e tu forse starai pensando a quella della Marvel, quella bella e prosperosa, con un costume super attillato, ma io ti sto parlando di un’altra super eroina.
La mia Wonder Woman è quella donna che può indossare un abito comune, ma emanare eleganza e forza d’animo, è quella donna che si mette in discussione, che piange e che si dispera perché ascolta le sue emozioni e vuole comprenderle. E’ una donna che vuole realizzarsi dal punto di vista lavorativo e segue questa chiamata oppure ha deciso di lasciare un lavoro che non le piace per dedicarsi di più ai figli, è una donna che vuole essere indipendente economicamente o che al contrario è consapevole di volersi affidare al compagno per dedicarsi alla crescita dei figli, che vuole realizzare i propri sogni, i propri progetti, che vuole sperimentare vie nuove, che cambia idea, che si ascolta.
Perché nessuno lo dice mai, ma non esiste una via unica per essere donna, l’unico aspetto che accomuna ogni femminilità è la piena consapevolezza dei propri passi.
Non possono decidere gli altri per te, sei tu ad avere le redini della tua vita.
Cosa significa essere donne?
L’essere donne non è qualcosa che viene stabilito quando, durante il parto, i medici in sala operatoria gridano: “E’ femmina” o quando ad 11 anni la mamma inizia a spiegarti come si mettono gli assorbenti.
La femminilità è ascoltare il tuo cuore, è avere il coraggio di compiere un passo avanti per celebrarti come donna! Per questo oggi stesso, tra il profumo di mimosa, riprenditi la tua femminilità, riconquistala. Abbandona le tue paure e fai emergere la tua volontà superando con determinazione gli ostacoli, i giudizi esterni, i sensi di colpa. La volontà delle donne è un’esplosione di vita impensabile, giace in ognuna ed è lì pronta ad emergere e a dare spettacolo: ha solo bisogno di un cenno.
Gli ostacoli, le difficoltà e le ingiustizie possono essere alleate: come gli eroi che per diventare tali devono superare varie prove di coraggio, senza le quali non si potrebbe scrivere alcuna storia e non potrebbe nascere nessun eroe. Così, anche tu, sii un’eroina.
Riscopri i tuoi desideri sopiti, fatti guidare da loro: hanno il potete di farti vedere il cammino da intraprendere. Fidati di te stessa e di ciò che senti, agisci guidata dai tuoi ideali, ritorna ad amare senza possedere, a vivere il presente senza pensare al passato o al futuro… Perché ora sei qui, sei giusta, sei Donna.
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Buon vento 😉
Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola
Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE