Senza una ragione né un motivo
… “senza una ragione né un motivo.” Lo dice una vecchia canzone di Cocciante a riguardo della fine di un amore. Roba da nostalgici romanticoni,
… “senza una ragione né un motivo.” Lo dice una vecchia canzone di Cocciante a riguardo della fine di un amore. Roba da nostalgici romanticoni,
Un metro e mezzo, anche due di distanza. Nei teatri e nei cinema vige la regola del salto di posto: uno sì, uno no, una
Amare significa non dover mai dire mi dispiace. Già sentita questa frase? Ma sì, dai; è strafamosa! Tratta dalla bibbia dei testi d’amore, Love Story,
Le parole come testimonianza della società e dell’evoluzione della civiltà. Non solo. Le parole anche come specchio dell’anima. Prendiamo due termini di uso comune: misantropo
Logorio, logorare, logoro, logorato. Sostantivo, verbo, aggettivo. Parole. Le parole evocano immagini. Queste a me fanno pensare alla stoffa. Non una stoffa qualsiasi, ma una
«Mamma, papà; vorrei fare danza» «DANZA? E perché proprio ‘DAN-ZA’?» «Perché mi piace, e da grande vorrei fare il ballerino» «ah ah ah! Ma figurati!
Quello di Giulietta e il suo Romeo, rubato, restituito, di nuovo rubato e ancora ridato, in un ciclo infinito che annienta lo scorrere del tempo;
La “ragazzata” non esiste. Mettiamocelo bene in testa. Nulla, nessun comportamento, nessun amore, nessun pianto, nessuna ribellione, nessuno scherzo, niente di niente può essere liquidato
Cosa fare al cospetto di un amore moribondo? Sedersi al suo capezzale e attenderne la fine, o il miracolo, oppure scegliere di giocare al malato
Il sesso è come una lampadina: puoi spostarla da una parte all’altra, avvitarla a una preziosa lampada di design o fine cristallo oppure a un
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