E’ nel momento in cui dubiti di volare che perdi per sempre la facoltà di farlo, dice una bellissima citazione ed è anche quello che pensano molte persone, che hanno il timore di prendere l’aereo.
La paura di volare porta alla rinuncia: rinuncia di raggiungere luoghi lontani o di raggiungere luoghi, seppur vicini, in tempi più brevi.
Si tratta di una fobia specifica che si esprime fondamentalmente in due tipi di paure: la prima è la paura che possa succedere qualcosa a se stessi mentre si è in volo, come sentirsi male o avere un attacco di panico. Invece la seconda è la paura che possa succedere qualcosa all’aereo, come un attentato terroristico, un guasto al motore e così via…
Me lo raccontava qualche giorno fa una persona, nel mio studio di Monterotondo, guardando con timore il cielo dalla finestra, con la mente già sospesa verso quel folle volo. Forse anche tu, con l’arrivo delle vacanze, stai pensando a questa paura che, per tutto l’inverno, hai tenuto nel baule e che ora, mentre stai preparando le valigie e prenotando i biglietti è riuscita fuori.
Con che andiamo? Macchina, treno o aereo? Ed è subito angoscia. Ti ci rivedi?
Allora forse è ora di cambiare, è il momento di affrontare e superare la paura di volare. Ma come?
Ti chiedo di iniziare a volare… con la fantasia, anzi, con le tue peggiori fantasie. So che ti sto chiedendo di volare con una compagnia di poco conto, ma sarà necessario.
Quindi ricava uno spazio giornaliero in cui, per due settimane, devi concentrarti sulle sue paure: evocare la paura per toccarla con mano. Infatti, come recita un proverbio “la paura guardata in faccia si trasforma in coraggio”. Questo è il rituale della peggiore fantasia: ovvero, quotidianamente per mezz’ora impegnati ad immaginare le peggiori situazioni, probabilmente non proverai alcuna forma di paura o di reazione ansiosa, anzi paradossalmente ti sentirai rilassato e talvolta ti potresti anche addormentare fino a destinazione.
E quando dovrai volare per davvero?
La Peggiore Fantasia ti aiuterà a superare il gate della paura razionale, poi, indubbiamente subentrerà la paura emotiva dinnanzi al fatto da compiere.
In questa situazione per prima cosa prova ad osservare chi ti circonda. Presta particolare attenzione alle persone che ti circondano, concentrati sulle espressioni di distacco, di eccitazione, di stanchezza ma soprattutto di paura e disagio sui loro volti. Come un antropologo che studia ciò che lo circonda, allo stesso modo dovrai cercare di costruire una mappa di chi ti circonda. Verifica chi è preoccupato per il volo imminente, osserva ogni sguardo e smorfia di timore.
Questo esercizio sembra terribile, invece ci aiuta a spostare il focus dalle nostre sensazioni e dai nostri pensieri, ribaltandolo sugli altri. Così facendo non ci accorgiamo che il tempo passa e riusciamo a trascorrere senza timore il periodo di attesa del volo.
Pronto alla partenza? Ricorda che, come diceva Friedrich Nietzsche, “Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare”.
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Buon vento 😉
Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola
Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE