E’ bello sentire qualcosa dentro di noi. Provare qualcosa ci conferma di essere vivi veramente, anche Battisti stesso cantava: “Tu chiamale se vuoi emozioni”.
D’altronde la parola emozione deriva dal latino “emotio”, nome che a sua volta deriva dal verbo “emovere”. Questo rimanda a sua volta al “muovere, spostare di posto, agitare o anche buttare fuori”. Un movimento che tutti di noi spesso sperimentiamo interiormente, ma cosa accade quando non riesci più a gestire le emozioni?
Ciascuno di noi arriva a questo mondo piangendo. Agli albori della nostra esistenza piangere resta il nostro unico modo di comunicare, finché qualcuno non ci dice basta o ci spiega che “i grandi non piangono”, ma è proprio a quel punto che ci si chiede: “Ed ora dove nascondo le mie lacrime?”.
Quando le emozioni sono un uragano
Ciò che il mondo insegna trasforma il buon vento delle emozioni in un uragano. Insegnare ai propri figli a non piangere, evitare di farsi vedere tristi, ostentare sui social un utopico scenario di vita perfetta sono tutte azioni che mettono sotto vuoto le nostre emozioni.
Spesso pensiamo che la gestione delle emozioni consiste nel cercare di controllarle, prendendo decisioni sulla base di una logica fredda e razionale. Quando durante le sedute nel mio studio di psicologo a Monterotondo e psicologo online chiedo alle persone in che modo vorrebbero gestire le loro emozioni, li sento spesso rispondere: “vorrei controllandole”.
Si pensa che davanti ad un momento di tristezza, dovremmo evitare di piangere, mantenere un atteggiamento serio e posato, controllando le nostre reazioni, ma, come si può immaginare, un atteggiamento del genere, non solo è complicato da sostenere ma è anche controproducente, perché, come ben sai il controllo, a volte, fa perdere il controllo.
Passare attraverso per uscirne fuori
Ti svelo un segreto: solo vivendo realmente un’emozione sarai in grado di reagire in maniera efficace.
Le emozioni contengono informazioni importanti sui nostri valori e saperle gestire ci permette di scegliere le nostre azioni, cioè agire anziché re-agire agli stimoli.
Impara ad esprimerti, sono anni che hai rinchiuso quelle emozioni dentro a quel gelido barattolo di compostezza, abbi il coraggio di aprirlo, torna a quel tuo primo pianto che ha dimostrato al mondo intero che eri vivo.
Le migliori tecniche per gestire le emozioni talvolta non si trovano nei libri. Le migliori tecniche per esprimere le tue emozioni puoi trovarle a partire da te stesso, senza neanche pensarci, tramite quell’attività che ti permette di entrare in armonia con il mondo e con te stesso. Inizia da un foglio di carta, libera le tue emozioni attraverso la danza dell’inchiostro, mescolalo alle lacrime di rabbia, di tristezza o di paura. Costruisci il tuo palazzo di pace e soddisfazione, in cui puoi ravvivare la fiamma del coraggio.
Se riuscirai ad avere consapevolezza delle tue emozioni, le tue scelte diventeranno intenzionali, responsabili e basate sull’autonomia. Infatti, come dice Kahlil Gibran: “L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi”.
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Buon vento 😉
Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola
Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE