Siamo cresciuti con le favole Disney, con il “vissero tutti felici e contenti”, ma quando nel mio studio di Monterotondo entrano le coppie o quando le vedo online, a volte, tutto mi sembrano tranne che “felici e contenti”.
Può succedere che una coppia vada in crisi e che la relazione diventi conflittuale: non ci si riconosce più, non si vedono più le qualità positive dell’altro, di cui un tempo ci si è innamorati, si fa fatica a comunicare e si ha la sensazione di non essere capiti dall’altro. Capita a tutti, prima o poi, e forse è capitato anche a te.
Una crisi di coppia può succedere per motivi diversi e non è mai determinata da un solo evento, in genere si tratta di una combinazione di fattori e ha come tratto distintivo il protrarsi nel tempo. Ma come si esce da una crisi di coppia?
Quando la coppia… scoppia
Molte delle principali difficoltà relazionali derivano da una cattiva comunicazione nel rapporto. La qualità della comunicazione può influenzare positivamente o negativamente sulla relazione, infatti può incidere sui nostri comportamenti e sul modo di interagire con l’altro e a lungo andare può creare situazioni spiacevoli.
La comunicazione, d’altronde, riguarda l’insieme di scambi che le persone hanno, e non è solo verbale, ma soprattutto non verbale. Non tutte le coppie che litigano stanno in crisi, alcune sono silenti, perché, si sa, anche il silenzio è una forma di comunicazione.
Quando c’è questo squilibrio comunicativo le coppie vanno in crisi per mancanza di alternanza della posizione relazionale nell’equilibrio della coppia: uno dei partner mantiene una posizione up nei confronti dell’altro, che non necessariamente si viene a trovare nella posizione down perché l’altro ce lo ha messo, molte volte ci si mette da sé, contribuendo attivamente un assetto della relazione sbilanciato.
Alla fine andrà tutto bene, se non andrà bene non sarà di certo la fine
La parola “crisi” deriva da un termine greco che significa “rottura, cambiamento”, quindi può indicare la fine di una certa fase dell’amore, ma non necessariamente la fine dell’amore stesso.
La crisi di coppia è quasi sempre una tappa obbligata nell’evoluzione di un rapporto ed esserne consapevoli permette di affrontare la situazione in modo costruttivo, piuttosto che distruttivo.
Per questo, per superare una crisi di coppia, bisogna imparare a negoziare insieme le strategie per affrontarli e condividere i punti di vista l’uno dell’altro, smorzando il conflitto e riducendo la distanza dal partner. Ognuno di noi ha delle aspettative su come l’altro dovrebbe comportarsi o su quali regole dovrebbero valere in una coppia. Queste regole potrebbero essere state apprese nella propria famiglia d’origine oppure da altri modelli di riferimento. Ciò che è dannoso per la coppia è la mancanza di flessibilità: in una relazione che funziona i partner hanno la capacità di negoziare continuamente le proprie regole.
Dobbiamo ricordare che in ogni crisi risiede un’opportunità di cambiamento, anche se non conosciamo ancora l’esito o l’evoluzione del momento o periodo di crisi. Infatti, anche la crisi di coppia è un messaggio: significa che l’equilibrio precedente non è più stabile, e che va trovato un nuovo assetto relazionale, più attuale. E quando “i panni sporchi non si riescono a lavare in casa”, è bene ricordare che con l’aiuto di un terapeuta di coppia è possibile guardare sotto la superficie e vedere che cosa sta accadendo alla coppia, cosa ha generato il conflitto o cosa ha portato ad un’apparentemente insuperabile situazione di stallo. Sarà possibile accogliere nuovi punti di vista, nuove interpretazioni delle dinamiche di coppia, che da soli è molto difficile vedere.
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Buon vento 😉
Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola
Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE