Quante volte ti senti così stanco che letteralmente non ti reggi in piedi? E’ capitato a tutti ed ora con l’arrivo della Primavera capita ancora più spesso.
Ma ci sono volte in cui la stanchezza non è dovuta solo alle tante attività quotidiane, che risucchiano la nostra energia e non è solo un fisiologico stato, dovuto al cambio di stagione, ma diventa un vero e proprio problema, che ci ostacola la vita e che comunemente chiamiamo insonnia.
L’altro giorno mi trovavo nel mio studio di psicologo a Monterotondo e stavo facendo una seduta online, quando una persona, raccontandomi della sua ultima nottata insonne, mi cita una frase di Cindy Adams: “Molte persone passano la loro vita andando a letto quando non hanno sonno ed alzandosi quando ce l’hanno”. Come dargli torto.
Cosa significa soffrire d’insonnia?
Soffrire di insonnia significa:
– Non riuscire a prendere sonno nonostante se ne senta fisiologicamente la necessità
– Avere frequenti risvegli notturni
– Svegliarsi precocemente la mattina
Condizioni che se reiterate per giorni e giorni portano a perdere molte ore di sonno, energia e concentrazione da spendere nelle proprie attività quotidiane. Infatti la mancanza di sonno derivata dall’insonnia può avere gravi effetti sulla mente delle persone, mettendo seriamente in difficoltà la loro capacità di affrontare gli impegni quotidiani, per non parlare del senso di benessere.
Inoltre nel momento in cui tale malessere insorge e perdura, viene ad instaurarsi un ulteriore difficoltà, il timore di non riuscire a dormire, il che innescherà una vera e propria ansia anticipatoria e con esso un circolo vizioso che rafforzerà la situazione. Addormentarsi è un fenomeno spontaneo, nel senso che non è regolato dalla tua volontà nel senso stretto del termine. Invece, quello che chi soffre d’insonnia cerca di fare è sforzarsi con tutto se stesso di addormentarsi.
Come si risolve l’insonnia?
Molti come tentata soluzione ricorrono alle pillole, infatti i sonniferi sono al terzo posto tra i farmaci più venduti al mondo! Ma questi in realtà non sono la vera soluzione in quanto hanno un effetto solo transitorio, e non agiscono sulle cause psicologiche che sostengono il problema.
Tramite dei colloqui mirati questi aspetti, ed in generale la vita, le abitudini e le situazioni che l’individuo vive ogni giorno, dovranno essere approfonditi in modo da rintracciare il problema reale che c’è alla base.
A volte, infatti, l’insonnia compare quando la vita è troppo veloce, quindi non abbiamo rispetto di noi stessi e dei nostri ritmi. Ma può insorgere anche quando la nostra vita è troppo lenta, e vengono a mancarci i giusti stimoli quotidiani. Perché, come dice Fabrizio Caramagna: “Nel prendere sonno il corpo si rilassa, le mani si distendono. Solo il pensiero naviga come una prua sull’oceano, ed è l’ultima parte di una nave che affonda”.
La psicoterapia breve strategica ha messo a punto protocolli specifici di trattamento per le diverse tipologie di insonnia, benefici e sblocchi sin dalle prime sedute del trattamento. Il paziente viene guidato, mediante delle prescrizioni, talvolta apparentemente bizzarri o illogici, affinchè ciò che lo ostacola possa essere scavalcato, poiché, citando Dumas, “ il sonno è una divinità capricciosa, e proprio quando lo si invoca…si fa aspettare”.
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Buon vento 😉
Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola
Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE