Non c’è un apparente motivo, ma hai bisogno di controllare, tutto deve essere gestibile, tutto deve stare sotto il tuo potere.
O forse un motivo c’è: il bisogno di sopravvivere. “Abbiamo paura della vita, ecco perché cerchiamo di controllarla e dominarla”, diceva Alexander Lowen.
Il controllo, infatti, è un tentativo di prevenire gli imprevisti, che sono ritenuti non accettabili e porta a mettere in atto una serie di comportamenti che richiedono un ingente consumo di energie, per scongiurare ciò che è inatteso. Insomma si controlla per assicurarci che tutto vada per il meglio e che restiamo in vita.
Chi ha la mania del controllo mette in atto ogni tentativo possibile per avere sotto controllo ogni aspetto della quotidianità e anche se sa bene che non è possibile controllare la realtà e gli altri, non può comunque fare a meno di farlo.
Cosa fai quando controlli?
Quando il controllo diventa il tuo compagno di vita vuoi che le cose siano prevedibili e rispettino una routine. Ti senti ansioso, stressato e turbato quando le cose non vanno come ti aspetti. Sei altamente organizzato e ti piacciono gli schemi.
Vuoi che le cose vengano fatte in una maniera specifica e non riesci a delegare. Non riesci ad accogliere le sfumature degli eventi. Tendi a procrastinare per attendere il momento perfetto. Hai standard estremamente elevati per te e per gli altri e tendi ad essere perfezionista. Fai molta fatica a rilassarti e soprattutto odi il cambiamento e lo temi.
Alcuni di questi atteggiamenti, chiaramente, possono essere favorevoli nella vita di tutti i giorni, il problema insorge quando diventano eccessivi, a tal punto da generare circuiti di ansia e malessere.
Infatti, come dico sempre ai pazienti che si accomodano sulla poltrona del mio studio di psicologo a Monterotondo oppure online, a volte “il controllo fa perdere il controllo”.
Smetti di lasciarti guidare dalla paura
Il nostro bisogno di sentirci sotto controllo è guidato dalla paura. Molte persone si sentono spaventate e ansiose quando pensano a tutte le cose che sono fuori dal loro controllo e a tutto ciò che potrebbe andar storto. Controllo e certezza, invece, ci danno un senso di sicurezza.
Tuttavia, come diceva Jason Kiddard: “Tutto quello che non riesci a controllare ti sta insegnando a lasciar andare”.
Perciò per abbandonare il controllo c’è una sola via maestra: rinuncia al tentativo di guidare le cose. Molla la presa e loro molleranno la loro morsa su di te. Se le lasci andare per la loro strada, ti renderanno libero e sarai finalmente pronto ad accogliere la leggerezza delle infinite possibilità.
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Buon vento 😉
Federico Piccirilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapie Brevi
Terapia a Seduta Singola
Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE